mercoledì 29 febbraio 2012

Tiriamo le fila



Per oggi avevo in mente un altro post e questo perchè guardo solo distrattamente il calendario.

Oggi è il 29 febbraio di un anno bisesto, che spero non sia anche molesto e quindi, oltre che l'ultimo giorno utile per pagare il bollo dell'auto di mio marito e della vespa di mio figlio, anche il giorno della chiusura del mio concorso  fotografico riservato alle case shabby chic.




Sono molto soddisfatta della partecipazione e devo dire che, sostanzialmente le vostre case sono tutte belle.
Ora mi prendo qualche giorno per tirare le fila e proclamare la casa vincitrice o le case vincitrici, perchè potrebbero essere più di una  perchè la scelta è davvero ardua.




Ho ricevuto le ultime foto ieri mattina e quindi,se qualcuno  ha ancora voglia di mandarne, saranno ben accette...
anzi saranno sempre ben accette, anche a concorso finito perchè potrei, comunque, ospitarle sul mio blog.



Care amiche, soprattutto se non avete un blog, potrete mostrare, attraverso queste pagine virtuali, la vostra casetta di cui andate tanto orgogliose.

L'importante è che le foto rappresentino angoli in questo stile e  non, perdonatemi, in stile classico o in arte povera.




Mi piacerebbe ricevere qualche foto meno "Maison du Monde" e "Blancmariclò" più real shabby chic...
ma so che in Italia non è facile e la concezione dello shabby chic è decisamente permeata di country chic e di stile provenzale.



Non ho nulla contro questi marchi che sono assolutamente deliziosi e che mi farebbero venire la voglia di acquistare tutto.

Abito in una cittadina ben fornita di negozi di questo tipo e ogni giorno mi perdo davanti alla vetrina di Blancmariclò.




Purtroppo la proprietaria non mi ha ancora permesso di fotografare e quindi devo ricorrere a foto recuperate dal web.



L'unico appunto è che sono finzione...non realmente shabby chic.
Mobili e oggetti nuovi realizzati in serie e, a volte un po' troppo romantici e country.
Mi chiedo cosa potrebbero avere di trasandato (shabby) queste delizie?




Anche se tutto ciò viene pubblicizzato come shabby chic e non lo è,
l'effetto è adorabile ed esercita un fascino straordinario sulla maggioranza di noi.


foto by me dalla vetrina Blancmariclò della mia città



A presto, con le vostre case.

Mari


p.s. Dal tono dei commenti urge una precisazione...purtroppo non vedrete le foto della o delle case vincitrici...perchè il premio è appunto un mio servizio fotografico e quindi quello che, alla fine potrete vedere, saranno le foto scattate da me.
Non vorrei deludervi, ma non posso "bruciare" le case prescelte...
spero nella vostra comprensione.


martedì 28 febbraio 2012

Casa di campagna



Era da un po' di tempo che volevo mostrarvi questa casa, ma ho sempre rimandato perchè non mi decidevo mai a scannerizzare queste immagini.





Ultimamente, se posso, cerco di presentare case italiane anche se non è così semplice.
Noi italiani siamo molto "conservatori" in fatto di abitazioni ed arredamento e non solo perchè molte preferenze vanno agli arredi "in stile" o rustici ma, anche il moderno, è sempre piuttosto uguale a se stesso e esprime poco in fatto di personalità (ovviamente a mio parere).




Questa casa, nei dintorni di Parma mi piace moltissimo...credo che potrei "prenderla in blocco" così com'è senza quasi fare modifiche.




Shabby e country chic quanto basta con tocchi di provenzale e di industriale, romantica senza esagerazioni (senza il mio odiato rosa, volants di tulle,fiorellini e angioletti), luminosa e quasi essenziale senza essere asettica.




Proprio una gran bella casa!





Complimenti alla proprietaria e/o a chi per essa, ha saputo creare questa miscela vincente di tutte le tendenze che io adoro.






Certo l'involucro ha la sua bella importanza, non è da tutti possedere  un grande casale da poter ristrutturare a piacimento con grandi altezze e generosissime superfici vetrate.
Ma , per chi ha queste possibilità, le potenzialità sono infinite.





Ciò che mi piace meno nelle case scandinave è che, generalmente,hanno soffitti bassi e angusti.
Invece le grandi altezze,che purtroppo non avrò, mi hanno sempre affascinato, anche, ad esempio, nei loft   e la sensazione di ariosità e di spazio che danno l'ho sempre ammirata.





Chissà se a voi piacerà come è piaciuta a me?


all images scanned by me from Marie Claire Maison October 2011







lunedì 27 febbraio 2012

Webmania




Non so voi, ma io credo di aver sviluppato una vera e propria dipendenza dalla rete.
A volte mi costringo ad ignorarlo, ma, inevitabilmente, quell'oggetto che per noi bloggers  e non solo è ormai indispensabile, mi attira come una vera e propria calamita.



Tra il blog, Gmail, Pinterest, Tumblr e, molto raramente per me, Fb, le ore passano velocemente...
molto più di quanto vorrei.



Un'altro motivo che mi tiene incollata al monitor sono i magazines e i cataloghi online.




E' così piacevole sfogliare, senza fretta e senza obbligo di acquisto, queste pubblicazioni.



Si trova di tutto...dalle riviste dedicate al matrimonio a quelle di cucina, dalla moda alla casa, dall'hobbystica al giardinaggio ecc...
limitandosi solo al genere "femminile".
E, visto che si comincia a respirare "aria di primavera" ho pensato di rendere questo post leggero come gli abiti che,spero, presto potremo indossare.




Manca solo poco più di un mese alla Pasqua che ne dite se cominciamo a pensarci?





Io speravo di essere nella casa nuova (veramente lo speravo già a Natale) ma, visto che siamo ancora in alto mare, anche a causa della neve e del gelo prolungato, dovrò rassegnarmi ad un'altra Pasqua nello spazio ristretto della casa attuale, sperando almeno di poter sfruttare il giardino...
anche se ora è in condizioni pietose.




Buon inizio di settimana


Images from Impressionen 



Mari





sabato 25 febbraio 2012

Grazie Cristina



Lo so, i miei titoli sono spesso ripetitivi e privi di fantasia...e questo è strano perchè mi ritengo una persona fantasiosa e piena di idee.
Ma quando si tratta di scrivere biglietti di ringraziamento mi blocco...ed è così anche in occasione di matrimoni, anniversari, nascite, battesimi, compleanni ecc...
E non perchè nno mi importi delle persone...anzi forse, proprio perchè mi importa troppo e vorrei essere non banale e vorrei non citare frasi famose di altri o versi di poesie.
Beh, direte voi, tutto ciò a che pro?

Tutto ciò è per ringraziare un'amica che mi ha fatto un regalo graditissimo e assolutamente inaspettato.

Cristina del blog Esplorando.




Vorrei ringraziarla senza retorica e senza frasi fatte...ma non trovo neppure le parole per dirle quanto mi abbia commosso il suo gesto...e le parole che ha speso per me...incredibilmente esagerate!!!

Proprio ieri parlavo di fotografi snob, ebbene lei non lo è.
Fotografa da almeno 30 anni e forse più eppure non si crede Dio sceso in terra...anzi mi commenta sempre, mi apprezza a volte mi critica ma sempre a ragione veduta.

Lei che è così brava  mi ha sempre incoraggiata, anche quando ero la fotografa più schiappa del mondo.
Forse ha capito che io volevo davvero imparare e migliorare...che non mi sarei fermata davanti a nulla e che la mia era vera passione.


Photos by Cristina Deboni



Grazie Cristina

Te lo dico con le tue magnifiche primule che curi con tanto amore e fotografi con tanto talento.

Buon weekend a te e a tutti quelli che passano di qui 




Mari


venerdì 24 febbraio 2012

Daniela




Eccomi qua dopo un paio di giorni di pausa rigenerante davvero proficua..
Sono stata via in un luogo elettrizzante ed ho conosciuto, di persona, un'amica speciale.
Ho un sacco di fotografie,ma mi ci vorrà un po' di tempo per selezionarle e sistemarle, e, quindi dovrete pazientare.
Per oggi vi mostrerò altre foto realizzate al workshop di ritratto ad una modella "medioevale".




Daniela fa parte di un gruppo "storico" che cerca di mantenere viva la tradizione locale partecipando a sfilate in costume medievale.




La mia difficoltà è stata quella di usare flash da studio, un tipo di illuminazione mai utilizzata prima.
Purtroppo io non possiedo neppure un flash a slitta,di tipo cobra o speedlight, figuriamoci delle torce flash da studio fotografico.




Ho sempre pensato che il flash  fosse una "calamità tecnologica" da evitare il più possibile.
Sicuramente lo è quello incorporato nella fotocamera e, in parte, se mal dosato anche quello a slitta.
Invece i flash esterni, se ben usati possono dare vita a scatti davvero interessanti.
Non parlo dei miei, ovviamente, che sono il primo tentativo, ma del vero ritratto da studio.




Daniela ha un viso "importante" non certo da modella glamour...ma sicuramente adatto a ritratti "in costume".






So che la maggior parte di voi preferisce le foto spontanee e che molti appassionati di fotografia e fotografi veri sono troppo "snob" per commentare...ma io mi sono divertita e, quando potrò, vorrei allestire un mini studio fotografico in casa e cimentarmi ancora anche con questa tecnica.

Buon weekend



Mari



martedì 21 febbraio 2012

Shabby chic




Dal nostro osservatorio privilegiato di bloggers appassionate dell'argomento e che "frequentano" altri blogs, specie stranieri, innamorati dello shabby chic, sembra che questo stile sia diffusissimo e universalmente conosciuto.




Ma non è così, ancora oggi, molte persone mi chiedono informazioni via mail  e, ancora di più, di persona.




Mi sono accorta, ristrutturando la mia casa, che, la gente mi guarda come una marziana o come una matta se provo a spiegare perchè la mia casa è così bianca  e, perchè, vorrei per la taverna un tavolo fatto di tavolacci grezzi di cantiere.





Non pretendo di esaurire l'argomento in qualche post (neppure un libro solo basterebbe) ma mi piacerebbe fare un po' di chiarezza,perchè nonostante se ne parli tanto c'è ancora un po' di confusione in chi vorrebbe, ma non sa  e per chi, è già ferrato in materia è sempre un'occasione per ripassarla.





Ovviamente, sono considerazioni personali, che possono essere condivise o meno e che non hanno la pretesa di  essere la verità assoluta nè quella di essere nè easurienti e nè esaustive.




Lo shabby chic è nato come stile "risparmioso".
Le persone che possedevano un mobile o un oggetto antico, pagando fior di quattrini lo facevano, e lo fanno ancora, restaurare per farlo tornare come nuovo.
E, chi non si può permettere, esagerando, un Maggiolini o un Piffetti  e si ritrovava solo mobili della nonna un po' vecchiotti che poteva fare?


credits 1 - 2 - 3 


Ed ecco qua la rivoluzione  e il risparmio, un oggetto può essere affascinante e utilizzabile anche con le sue ammaccature, la sua vernice scrostata e la sua ruggine ...anzi è proprio in questo che risiede il suo charme.


credits 1 - 2


Quindi nessun costoso lavoro di restauro,ma anzi una rivalutazione dell'usura e della patina del tempo...proprio su mobili e oggetti di scarso valore,alla portata di tutti.

credits 1 - 2 - 3


In questo modo si da nuova dignità a manufatti che hanno una storia,che, generalmente, sono unici e non fatti in serie e nuovo vigore ai mercatini delle pulci che trattano mercanzia non di valore antiquario.

Quasi ogni cosa può essere recuperata anche, volendo, cambiando la destinazione d'uso.


Sono sicura che l'argomento possa interessarvi 
a presto


Mari



lunedì 20 febbraio 2012

Ancora Birdcage



Grazie amiche per la quantità di commenti che avete lasciato al post di venerdi e per la solidarietà verso la "campagna anti captcha".


wooden heart with bokeh


Un grazie speciale va ad Elisa del Blog Eli crea shabby & co. che mi ha mandato questo cuore ,di sua produzione, che mi sono divertita a fotografare...


wooden heart


wooden heart



con la famosa

gabbietta vintage

e con il mini manichino che mi era stato regalato da Serena e che sembra nato proprio per ospitarlo...vista l'incredibile somiglianza di toni e tessuti.


shabby chic details


Ero già propensa a tenere la gabbietta in versione "naturale" e i vostri commenti hanno rafforzato la mia convinzione.


shabby chic details


Visto che è una vera gabbietta per uccellini vintage e non una moderna riproduzione, magari made in China, come se ne vedono tante in giro e che potrebbero ospitare solo uccellini di stoffa....non avrebbe senso verniciarla.



L'autenticità che è il suo maggiore pregio è anche il suo limite perchè lo sportellino di apertura, creato perchè l'uccellino non potesse volare via,è davvero piccolo e ci passa, a malapena, la mia mano che è di misura mignon.


shabby chic details
Sono, dunque, escluse le piante vere, quasi impossibili da collocare e difficilissime da innaffiare.

Via libera a vecchie fotografie  di piccolo formato, fiori secchi , di stoffa o di carta, pizzi, nastri e merletti, bottigliette di profumo e candele, cuori, placchette, uccellini di stoffa, piume, piccoli nidi  ecc....
tutti vostri graditissimi suggerimenti.



Mari


venerdì 17 febbraio 2012

Shabby chic birdcage




E' uno degli oggetti più utilizzati per creare un'atmosfera shabby chic.





Questa è un'autentica gabbietta per uccellini, credo degli anni  '40-50 che era nel solaio della casa dei miei suoceri, quella che stiamo ristrutturando, e che era stata buttata, dall'Impresa costruttrice, insieme a cumuli di ciarpame in giardino.





Io l'ho recuperata perchè mi piace molto la sua forma semplice ma aggraziata e le sue proporzioni minuscole
che ne permettono la collocazione in qualunque angolo della casa.




La mia prima intenzione era di patinarla con il colore bianco, lasciando però  le zone arrugginite che le danno
l'aspetto vintage e shabby chic.
Ma, ora sono indecisa perchè adoro si il bianco,ma anche i materiali ferrosi e zincati,specie se hanno quel tocco rugginoso che da loro carattere e storia.




Voi cosa fareste?
La dipingereste o la lascereste così?

E poi, visto che non ho alcuna intenzione di ingabbiare un povero uccellino, come la completereste?

Con candele,piantine verdi o fiorite,oggetti vintage o con uccellini di stoffa?
Sono curiosa di conoscere le vostre idee e impressioni.



Ed ora una comunicazione che non c'entra nulla ma che mi preme fare.
Avrete notato che Blogger ha introdotto novità nella parola di conferma (che era già molto fastidiosa prima,ma che almeno era comprensibile) ai commenti.
Ora ne ha inserite due e scritte con caratteri quasi illeggibili.
Dopo averne sbagliate diverse,che mi hanno fatto perdere molto tempo e anche innervosire mi appello a chi ancora non ha disattivato le parole di conferma ai commenti.
Se noterete una diminuzione dei miei commenti al vostro blog,sapete quale è il motivo.
Io l'ho tolta da tantissimo tempo e vi invito a fare altrettanto per rendere più semplice e scorrevole lasciare commenti al vostro blog.
Come vi invito(ancora una volta) ad agganciare la mail al vostro profilo...per non fare impazzire chi,come me,ha molti commenti e per rispondervi deve ogni volta ricordare a memoria la vostra mail e inserirla manualmente.
Grazie

Mari


Con questo post partecipo al Linky Party de
La Gatta Sul tetto





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